CAMMINARE: IL SEGRETO PER UNA VITA LUNGA E SANA

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CAMMINARE: IL SEGRETO PER UNA VITA LUNGA E SANA

Camminare è un super cibo

dr. Katy Bowman

Già da vari anni i mass-media ci dicono che dobbiamo muoverci di più, che il movimento fa bene alla nostra salute. La vita che conduciamo, i lavori moderni sono sempre più stazionari. Questa mancanza di movimento si riflette in maniera tragica sul nostro stato di salute. L’uomo è strutturato per muoversi, per camminare. Oggi la mancanza di movimento è considerata una delle cause più importanti di malattia. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera l’inattività come la quarta causa di morte, responsabile del 9% di tutte le morti. Uno degli apparati maggiormente coinvolti e danneggiati dall’inattività è quello cardiovascolare.

Una estesa ricerca effettuata il 2012 ha evidenziato che coloro che passavano più tempo seduti, rispetto a quanti stavano seduti meno tempo, avevano un rischio doppio di ammalarsi di malattie cardiache e di diabete. Si è osservato che passare molto tempo seduti raddoppia ugualmente il rischio per le malattie suddette, e che questo avviene anche per persone che sono in ottima salute. Si è anche osservato che stando seduti ininterrottamente per sei ore, rende inefficaci i benefici che si ottengono da un’ora di esercizio fisico. Questo significa che se stiamo seduti per molte ore, anche tre ore di allenamento alla settimana sono inefficaci. Mi pare di sentire già la domanda: allora come possiamo fare se il lavoro ci obbliga a stare seduti tanto tempo? Gli esperti ci danno una risposta: cercate di evitare di stare seduti ininterrottamente oltre i 50 minuti. Dopo tale tempo fare un po’ di passi o di movimento.

Perché è tanto deleteria l’immobilità?

La mancanza di contrazione dei muscoli degli arti riduce il flusso di sangue che viene inviato in tutto il corpo, con conseguente riduzione di tutti i processi fisiologici. Basta un’ora a stare seduti, per ridurre del 50% il flusso sanguigno negli arti inferiori. Questa è la brutta notizia.

La buona notizia è che bastano 5 minuti di passeggiata per ovviare a tale riduzione di flusso e migliorano tutti i disturbi da esso derivanti. La Mayo Clinic, uno dei più importanti centri di ricerca medica, negli Stati Uniti, consiglia dieci minuti di movimento per ogni ora di inattività stando seduti.

A parte i disturbi determinati dalla riduzione del flusso ematico, il movimento attiva anche importanti processi biochimici a livello cellulare. Si ha una riduzione della glicemia e quindi del rischio di diabete, di obesità. Si riducono i trigliceridi ed aumentano le HDL, il cosi detto colesterolo buono. Con conseguente miglioramento di tanti altri disturbi correlati a queste malattie. Stare per molto tempo seduti, accelera anche i processi d’invecchiamento. Tutte queste conoscenze sono venute dallo studio degli astronauti, i quali fanno poco esercizio muscolare grazie alla mancanza di gravità. Dice il dr. Katy Bowman, nel suo libro  Move Your DNA: Restore Your Health Through Natural Movement: “camminare è un super cibo”. Non è necessario andare in palestra o sottoporsi a esercizi fisici estremi per ottenere risultati apprezzabili. Una ricerca ha affermato che una passeggiata di tre chilometri al giorno è sufficiente a ridurre alla metà il rischio di bronco pneumopatie croniche. Una lunga passeggiata di tre ore riduce di due terzi il rischio di ictus cerebrale.

Cosa possiamo fare per muoverci di più?

Sono suggerimenti che conosciamo tutti. Prendere le scale piuttosto che l’ascensore. Quando andiamo a fare spese in un supermercato, non affanniamoci alla ricerca disperata del parcheggio più prossimo all’ingresso. Se dobbiamo dire qualcosa ad una persona che non abita lontano, andiamo a trovarla, piuttosto che usare il cellulare o inviare un messaggio. Ne guadagnerà sicuramente la nostra salute fisica ma anche quella psicosociale. Se svolgete un lavoro che vi costringe a stare seduti molte ore, potete servirvi di un timer che ogni ora vi avverte e potete fare 10 minuti di movimento. Ogni altro trucco è affidato alla vostra inventiva per vincere un poco la pigrizia. Come possiamo sapere se ci siamo mossi abbastanza. Sono in commercio tantissimi strumenti elettronici che contano i nostri passi. Alcuni più sofisticati ci dicono anche quanti gradini abbiamo salito o sceso, oppure quanta distanza abbiamo coperto di corsa. Il numero di passi ottimale sarebbe circa 10000, che corrisponde più o meno a 8-9 chilometri. Se siete lontani da un tale risultato non bisogna preoccuparsi, l’importante è porsi una meta ed ogni giorno compiere un piccolo passo avanti. Buona passeggiata a tutti!

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